Il legno, inteso come albero, non ha bisogno di energia esterna per essere creato, si “autoproduce” naturalmente al contrario ad esempio dell’acciaio e del cemento che hanno bisogno di molta energia per essere fabbricati.
Inoltre è l’unico materiale davvero rinnovabile; gli alberi che vengono utilizzati per produrre una casa in legno, saranno sostituiti da nuove piante che tra pochi anni saranno ricresciute, ed è una risorsa non limitata ed espansibile: sapendo che vi sarà una maggiore richiesta in futuro, si può prevedere già ora di piantare più alberi.
Il legno è CO² neutro; in ogni metro cubo di legno è accumulata una tonnellata di CO², per ciò questo materiale risulta essenziale per togliere all’atmosfera grandi quantità di gas, responsabili dell’effetto serra.
Inoltre il legno non è mai un rifiuto in quanto i suoi scarti possono essere trasformati in materiali derivati o riutilizzati come combustibile naturale ed è l’unico materiale da costruzione che si rigenera in un tempo più veloce rispetto a quello del consumo; basti pensare, ad esempio, che nelle foreste dell’Alto Adige il materiale per costruire una casa in legno ricresce in una sola ora.
Infine di materia prima ce n’è in abbondanza dato che il 30% della superficie della Terra è coperto da foreste, e anche quelle europee sono molto estese, consentendo un uso di materiale a chilometro zero.